Sport

LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR 2019

La terza edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour”, ideata da Kurt Anrather assieme alla ‘mente’ del Tour de Ski Juerg Capol, il 22 e 23 febbraio ha regalato spettacolo a tutti, amatori e campioni dello scialpinismo. I primi hanno potuto fare pratica con una guida alpina impegnata a condurli al traguardo insegnando loro i trucchi del mestiere, i secondi ‘spartirsi’ il montepremi di 18.000 euro, il tutto in una sorta di “piccolo mondiale”, come l’ha definito la ‘stellina’ Davide Magnini, per un totale di 10 nazioni. E il campione del mondo di scialpinismo Michele Boscacci riparte da dove aveva lasciato, imponendosi nella prima sfida della ‘spedizione’ che vedeva gli atleti cimentarsi sulla pista dell’Alpe Cermis nella trentina Val di Fiemme, spostandosi nella giornata successiva a Bellamonte nel Parco Naturale di Paneveggio. ll valtellinese si è imposto sul trentino che giocava in casa Davide Magnini e sull’altoatesino Philip Gotsch, terzo. Tra le donne non si è invece riconfermata la svizzera vincitrice del 2018 Victoria Kreuzer, sopraffatta dalla francese campionessa europea in carica Axelle Gachet-Mollaret. Terza posizione per la veneta Alba De Silvestro. Il campione del mondo e la campionessa d’Europa si sono riconfermati anche nella giornata successiva. Boscacci si è aggiudicato la classifica assoluta al termine della pursuit di Bellamonte, con la tappa del Cermis ad aver determinato i distacchi di partenza. Terzo classificato Davide Magnini che paga dazio sul francese Xavier Gachet, secondo ed autore di una prova esemplare. Ad aver trionfato al femminile è stata invece Axelle Gachet-Mollaret, davanti alla bellunese Alba De Silvestro e alla detentrice del titolo Victoria Kreuzer.

La seconda tappa ha regalato una prima parte nel bosco e una seconda affiancando le Pale di San Martino, un panorama davvero suggestivo. Ai 2000 metri di località La Morea l’ “epico” finale, dove Boscacci è giunto sul traguardo ancora una volta da trionfatore. Ma come giudica “La Sportiva Epic Ski Tour” un campione del mondo? “Una bella manifestazione che merita la partecipazione e soprattutto quest’anno il livello è stellare, siamo circa sei atleti di Coppa del Mondo a sfidarci e anche per il pubblico credo sia un bel valore aggiunto”. Una cinquantina di partecipanti hanno invece scelto di affrontare la versione “4all” – alla portata di tutti – una “gita” in compagnia della guida alpina Omar Oprandi: “L’accompagnatore ci voleva! Uno che indichi la via e i trucchetti del mestiere, provare i cambi assetto, i modi più veloci per effettuare salite e discese,4ll era questo. Al termine delle gare ci si è spostati tutti al Palafiemme di Cavalese, con la possibilità di gustare diverse leccornie quali spКtzle, strudel, tortel di patate, verdure, salumi, frutta condita da cioccolato e molto altro, il tutto all’insegna delle tipicità locali. A fare da contorno anche diverse interviste, “epic talk” sulle competizioni e sullo scialpinismo, conferenze stampa con gli atleti protagonisti, insomma, un evento a tutto tondo che promette di avere ancora lunga vita, la stessa di chi pratica scialpinismo. E ora cosa riserva il futuro? “Pensiamo già al prossimo anno – afferma Kurt Anrather. – Siamo in trattativa anche con altre location prima del gran finale dell’Epic Ski Tour, appena concretizzeremo lo comunicheremo agli appassionati”.

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