Livestyle&Gourmet

MILANO FASHION WEEK MAX MARA

Con una lunga storia alle spalle il brand Max Mara anche per la stagione prossima dà uno stacco dalle tendenze mordi e fuggi presentando una collezione carica di significato ed eleganza. Riprendendo il mood che ha caratterizzato gli anni ’90, Max Mara apre la passerella, nella bella città meneghina, a gruppi di tre o quattro modelle creando quell’atmosfera di complicità e forza che caratterizza la donna e riaccendendo i ricordi di quegli esplosivi anni dove modelle come Naomi Campbell, Cindy Crawford, Helena Christensen fino a Kate Moss trasmettevano la forza del potere femminile. Quasi a voler rispondere con energia ai momenti di alti e bassi che possono presentarsi nella quotidianità, il brand propone il “teddy bear coat” dai colori fluo rigorosamente faux, da indossare con capi che seguono la silhouette senza fasciarla, in totale cromia, dove la nota di carattere viene affidata all’ampiezza delle spalle nella sua descrizione di un animo forte che non deve dimostrare niente. Nel suo rappresentare una donna di classe ma dal carattere fermo, Max Mara propone décolleté si! ma nella versione Kitten Hells per garantire la praticità senza perdere in stile. Non manca lo stivale ancora cuissardes che con la sua stampa coccodrillo e la sua linea affusolata regala sobrietà pur raccontando tendenza. Il viso diventa focus anche in questa collezione e viene sottolineato da berretti “sporty style” monocolore dal mood deciso, ma “sober presentation”.

Occhiali dalla linea futuristica nascondono un make up occhi dai dettagli rock Con un’apertura della visione del mondo femminile contemporanea, ma dalle profonde radici, sinonimo di consapevolezza del proprio essere, Max Mara, ancora una volta, sembra voler sottolineare il pensiero di Camille Pagli secondo cui “sono gli uomini a dover sottostare a convenzioni in termini di abbigliamento” e così via libera alla voglia di essere semplicemente donna anche attraverso l’uso di gonne che, anche adatte al lavoro, non hanno bisogno di essere austere, ma solo pratiche e con un tocco di frivolezza per questo motivo la collezione propone sia modelli dalla classica lunghezza a metà gamba, ma favoriti da spacchi intriganti sia modelli mini; semplici nella linea, ma accattivanti nei dettagli. Ancora, facili dolcevita da usare con gilet in pelle caratterizzati da maxi tasche rigorosamente sartoriali e gonne al ginocchio, classico bon ton, mai eccessive, si lasciano definire da borse capienti, tipica misura usata dalle donne durante la quotidianità, ma dalla linea semplice, pratiche ma dal mood ricercato con le loro stampe cocco o dal mono colore per un utilizzo facile, veloce ma sempre d’effetto. Pantaloni ampi e maglioni dai tessuti pregiati descrivono, secondo la fashion house, una donna sobria ed elegante che sceglie di lasciare ai materiali la definizione del proprio modo di essere. E poi ancora stampa, tweed e zebra mescolato per descrivere una silhouette enfatizzata e d’effetto, ma anche righe siano queste orizzontali o verticali, tono su tono o in contrasto.

By Mariangela Bonaparte

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