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Excelsior Gallia il salotto di Milano

Quattro anni di lavori hanno completamente ridisegnato le camere, le suite, gli spazi comuni e restaurato splendidamente la storica facciata, ridando nuova vita all’intero edificio inaugurato nel 2015. Un’istituzione dell’ospitalità meneghina sorto nel 1932 accanto alla maestosa stazione centrale di Milano e a piazza Duca d’Aosta, recentemente restaurate e rese più moderne, funzionali ed europee. “L’albergo più importante di Milano – racconta il general manager, Marco Olivieri, che prima del Gallia ha diretto con successo i più lussuosi hotel di Roma – verrà edificato grazie all’intuito della famiglia Gallia che lo gestirà attraversando la parentesi bellica quando mutò in quartier generale tedesco e poi americano, fino 78 agli anni ’50. La Katara Hospitality, che possiede anche l’Excelsior di Roma, il Gritti di Venezia, Excelsior e Grand’Hotel di Firenze, quattro hotel luxury in Costa Smeralda, la compagnia aerea Meridiana e il brand Valentino, quando ha acquistato l’hotel nel 2005 ha deciso per prima cosa di preservare il nome originale, caratterizzando fin dalle prime battute quell’essere icona di italianità che aveva sempre contraddistinto l’hotel, stringendo partnership con Maserati, Cassina, Frau, Artemide e le piЭ importanti aziende di design italiane. L’ospite del Gallia assapora plus intimamente legati al made in Italy a partire dalla possibilità di usufruire di un servizio di Maserati limousine, per raggiungere piazza Duomo e dopo lo shopping essere riportati in hotel.”

Il palazzo storico e l’ala moderna sono stati totalmente ripensati dallo studio di architettura milanese Marco Piva, coniugando estetica contemporanea e stile architettonico Belle Epoque, saloni sontuosi dal design contemporaneo che furono sede di incontri d’affari e di mondanità, dove ancora riecheggiano le trattative milionarie del Calcio Mercato con i presidenti delle più importanti squadre d’Italia che si contendevano i giocatori più promettenti. 235 ampie e confortevoli stanze arredate con componenti d’arredo dei più affermati design italiani, 53 suite che si caratterizzano per uno stile moderno ed elegante e la suite Katara Royal la più ampia d’Italia, con i suoi 1.000 metri quadrati, insieme a vasti e raffinati spazi comuni, garantiscono un soggiorno unico.

“Volevamo che il Gallia fosse vissuto come luogo d’incontro e gli ampi ed eleganti ambienti frequentati anche dai non residenti – conclude Olivieri – e dopo l’Expo la città ha risposto bene, l’albergo è diventato il nuovo luogo d’appuntamento di Milano”. Il Gallia lounge & bar al pian terreno, adiacente al fumoir, alla biblioteca e a comode salette offre una sosta qualificata a base di pregiate miscele di caffè, centrifughe vegetali, drink signature anche analcolici, un’ampia carta di distillati e sfiziosi intermezzi gastronomici. I panini sono firmati da Alessandro Frassica (da provare il celeberrimo Club sandwich, anche Veggie), mentre la cucina propone insalate, primi piatti zuppe, pesce o carne alla griglia, insieme a specialità del Katar e a un menù children’s. Ma chi ha qualche minuto in più può scegliere di salire al settimo piano, al bar ristorante Terrazza Gallia. Una straordinaria visuale panoramica su Milano, dove gustare la cucina creativa degli chef Vincenzo e Antonio Lebano, con la consulenza della famiglia Cerea, tre stelle Michelin. Percorsi che attraverso piatti di grande piacevolezza esplorano con padronanza della tecnica e un’impronta mediterranea la cucina italiana toutcourt. Da provare il sandwich di manzo cotto e crudo con mousse di nocciola e cime di rapa; i tortelli di maialino arrosto, spuma di polenta, cavoletti, mandorle e limoni; il filetto pochè di vitello, patata viola, topinambur, sotto la cenere e rafano. Tutti gli spazi hanno Wifi, vi sono 12 ambienti modulari per grandi eventi, con ingresso dedicato, luce naturale, tutti i confort e la più sofisticata tecnologia, mentre 500 opere d’arte, sculture, dipinti, immagini, scelti dallo Studio Piva impreziosiscono gli spazi comuni dell’hotel. Al sesto e al settimo piano dell’hotel infine c’è la prima Shiseido Spa d’Italia, che nel 2016, 2017 e 2018 ha vinto l’Italy’s Best Hotel Spa in the World Awards. Un area wellness concepita su 1000 mt. che fornisce un ventaglio di trattamenti personalizzati di approccio olistico omotenashi, improntati cioè alla totale devozione dello staff verso l’ospite. La piscina panoramica guarda ai tetti di Milano con vasche idromassaggio, aree umide e relax al salgemma rosa dell’Himalaya, un’ampia area fitness con attrezzature Tecnogym e personal trainer. Una sala dedicata ospita il campo da golf virtuale con simulatore e la possibilità di partecipare a lezioni-aperitivo insieme alla famiglia Rocca campioni internazionali.

By Luca Bonacini

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